Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari della provincia di Lecco
La “Rilevazione prezzi mercato immobiliare Lecco e provincia” (cd. “Rilevazione prezzi”) rappresenta uno strumento utile per gli operatori del settore immobiliare in generale e per le agenzie immobiliari in particolare.
Redatto da FIMAA Lecco, le quotazioni riportate sono valutate dalla Commissione Permanente, costituita presso Confcommercio Lecco e composta da FIMAA Lecco, dall’Ordine degli Architetti di Lecco e Provincia e dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Lecco e Provincia.
Detta Commissione vaglia ed elabora i risultati delle rilevazioni effettuate dagli Agenti Immobiliari che formano la rete dei rilevatori della FIMAA Lecco.
I prezzi contenuti nella Rilevazione hanno carattere indicativo e sono frutto di una media tra i valori raccolti.
Per i cittadini si tratta di un supporto di carattere informativo: è bene ricordare che per determinare l’effettivo prezzo di vendita è necessaria un’analisi approfondita e professionale da parte di un operatore del settore. Date le peculiarità di ogni singola unità, l’esperienza e la sensibilità dell’operatore immobiliare sono centrali nel determinare il valore stesso dell’immobile.
Il Listino costituisce infatti una guida nella ricerca del prezzo degli immobili, anche se rimane necessario e insostituibile l’intervento di un tecnico del settore per la quotazione definitiva.
Il 2022 è stato indubbiamente un anno positivo per il mercato immobiliare lecchese, caratterizzato da numeri significativi e importanti. Le compravendite nel comune di Lecco sono cresciute del 13%, passando dalle 653 del 2021 alle 737 del 2022; i paesi della Provincia hanno registrato un incremento del 4,2%, con un aumento delle transazioni immobiliari da 4197 del 2021 a 4375 del 2022.
Considerando una media nazionale del 4,8% (con oltre 784 mila operazioni immobiliari concluse), si nota che l’andamento di Lecco città si è rivelato nettamente superiore alla media (anche rispetto a tanti capoluoghi di provincia, dato che Palermo ha registrato un +11,4% Milano +6,2%, Torino +5,9%); il territorio provinciale è stato in linea con i dati italiani.
L’ottima performance del capoluogo ha diverse spiegazioni: certamente nel 2022 sono stati immessi sul mercato nuovi immobili, ma soprattutto Lecco si è dimostrata molto appetibile per il settore investimenti. Verso il capoluogo della nostra provincia si è infatti registrato un grande interesse da parte di chi valuta immobili da mettere a reddito, anche grazie alla vantaggiosa tassazione con cedolare secca che favorisce queste operazioni mirate.
Nel 2022 il mercato non residenziale nel territorio lecchese ha tenuto, registrando valori in linea con l’anno precedente e talvolta un lieve incremento. Complessivamente il 2022 ha beneficiato di tassi di interessi bassi e di un ricorso ai mutui reso favorevole dalle condizioni bancarie fornite; uno scenario che nell’ultimo trimestre dello scorso anno e nel primo trimestre 2023 è andato cambiando. Il rialzo dei tassi deciso dalla Bce (come dalle altre Banche centrali) e la crescita dell’inflazione (arrivata a superare il 10% come non succedeva in Italia da decenni) hanno profondamente cambiato il trend, mostrando le prime ombre dopo la forte crescita post Covid. D’altronde i tassi per un mutuo sono passati da una media inferiore al 2% nel maggio 2022 al 3,79% del febbraio 2023.
Secondo una recente analisi di un’autorevole società di consulenza strategica, nell’anno in corso è prevista una diminuzione dei nuovi mutui (-18%) e, di conseguenza, anche un calo a livello nazionale delle compravendite pari a -14,6% su base annua, con un’intensità maggiore nel primo semestre 2023. La speranza, chiaramente, è che la possibilità di spesa delle famiglie torni a crescere il prima possibile, grazie a tassi di finanziamento in calo e a un’inflazione definitivamente sotto controllo.
Per quanto riguarda il capitolo affitti, si tratta di un mercato effervescente caratterizzato da tante richieste e da poca offerta, soprattutto a Lecco città. Una parte degli immobili è oggi destinata agli affitti brevi, legati a una vocazione turistica che sta sempre più caratterizzando il nostro territorio. Chiaramente la "parte del leone" la fa il lago, grazie all’appetibilità verso i turisti stranieri che negli ultimi anni vedono con grande interesse anche il nostro ramo del lago di Como.
Un’ultima considerazione riguarda i prezzi. Su questo fronte il mercato delle compravendite immobiliari lecchesi mostra una sostanziale tenuta, anche se c’è stato un aumento dei valori del nuovo dovuto al rialzo delle materie prime e dei costi di produzione. Anche la zona lago, a causa della sua attrattiva esposta qui sopra, ha registrato un incremento dei prezzi.
I campi contrassegnati(*) sono obbligatori